Le sostanze sbiancanti che puoi trovare all’interno dei prodotti di uso comune (dai detersivi per il bucato ai dentifrici) hanno la capacità di rendere più bianca una superficie, che si tratti di un tessuto o dello smalto dei denti.
Tuttavia, ci sono differenze tra le sostanze sbiancanti tradizionali e quelle naturali. Con esempi e parole semplici, vedremo assieme di capire che cos’è uno sbiancante naturale, quali prodotti sarebbe meglio evitare e quali, invece, scegliere perché sicuri per la tua salute e per l’ambiente.
Sai cosa sono gli sbiancanti ottici e perché fare attenzione?
Si tratta di additivi che agiscono modificando la lunghezza d’onda dei raggi UV: grazie alla loro composizione, assorbono tutta l’energia luminosa del sole, riflettendola, e facendola percepire come più bianca.
In realtà, non sono veri e propri sbiancanti, poiché il loro effetto schiarente (sbiancamento ottico) è solo apparente. Per garantire il risultato sbiancante, queste sostanze rimangono depositate e “nascondono” le macchie, senza eliminarle davvero. Sono detti anche “candeggianti ottici” o “optical brighteners”.
Oltre all’effetto meramente visivo e non realmente sbiancante, gli sbiancanti ottici non sono amici dell’ambiente. Infatti, si degradano scarsamente e piuttosto lentamente, oltre a essere potenzialmente dannosi per gli organismi acquatici.
Anche i dentifrici con effetto “whitening” funzionano più o meno in base al medesimo principio. Molti di essi contengono alcune sostanze azzurrate*.
Esse agiscono sulla superficie dei denti depositando una sottile pellicola semitrasparente di pigmento bluastro, modificando temporaneamente l’interazione della luce incidente.
Per un lasso di tempo molto breve, l’occhio umano percepisce l’effetto bianco brillante, che anche in questo caso è solo apparente.
Anche qui, è necessario fare attenzione ai prodotti che si usano, poiché spesso abrasivi dello smalto dei denti e potenziali responsabili di sensibilità dentale.
È vero che gli sbiancanti naturali sono meno efficaci di quelli tradizionali?
No. Semplicemente, l’effetto immediato degli sbiancanti ottici è solo temporaneo e non elimina realmente macchie e ingiallimento. Infatti, queste sostanze non sbiancano davvero, ma creano solo un’illusione ottica.
Come abbiamo detto poco fa, questi additivi sono in grado di modificare la lunghezza d’onda dei raggi UV, mascherando l’ingiallimento e restituendo l’effetto “whitening” allo sguardo umano.
Invece, uno sbiancante naturale agisce rimuovendo realmente macchie e ingiallimento. Inoltre, avremo la certezza di utilizzare un prodotto valido e sicuro per la salute della persona e dell’ambiente.
Quali sono le alternative naturali ai tradizionali sbiancanti ottici?
Per esempio, parlando di igiene orale, se cerchi un’alternativa ai prodotti tradizionali, ci sono varie sostanze naturali che promuovono lo sbiancamento dentale. Per esempio, un buon dentifricio ad azione sbiancante potrebbe includere:
Estratto di Salvia biologico
È conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà sbiancanti. Lo fa grazie a un’azione al contempo chimica e meccanica, tramite una leggera abrasione. Infatti, nelle foglie di salvia sono contenuti cristalli minerali (come per esempio calcio, potassio, magnesio, sodio, ferro) e oli essenziali che contribuiscono a migliorare l’azione sbiancante.
Estratto di Timo biologico
Il Timo biologico sbianca i denti per azione meccanica, poiché contribuisce a contrastare la formazione della placca: la placca dentale in sé non è visibile ma può presentarsi come un accumulo uniforme giallastro o bianco scuro sullo smalto dentale.
Estratto di Limone biologico
Il suo estratto è un noto sbiancante naturale, in particolare per la riduzione di macchie e ingiallimento dentale.
L’effetto sbiancante del dentifricio è più efficace se combinato all’azione meccanica dello spazzolino. Anche in questo caso, il rivestimento delle setole può fare la differenza.
Il consiglio è di utilizzare uno spazzolino con setole rivestite di Carbonato di Calcio, un sale inorganico dalla lieve (e non pericolosa) azione abrasiva, utile alla rimozione della placca dentale.
Grazie all’uso regolare e in associazione al dentifricio, questo tipo di spazzolino contribuisce a rimuovere le macchie superficiali e a rallentare l’ingiallimento dello smalto dentale.
Come scegliere un prodotto sicuro e affidabile?
Come abbiamo visto, gli sbiancanti tradizionali agiscono con un effetto ottico: riflettendo la luce, fanno sì che l’occhio non percepisca la macchia.
Un prodotto contenente sostanze naturali ad azione sbiancante non deve mette a rischio la nostra salute e non deve provocare danni all’ambiente.
Informati sempre sulle materie prime
Un prodotto naturale sicuro ed efficace con un’azione sbiancante è realizzato da materie prime che non causano danni all’ambiente, attraverso processi produttivi poco inquinanti.
Per assicurarsi che le materie prime utilizzate siano davvero di origine naturale e sostenibili, è importante leggere attentamente l’etichetta sulla confezione del prodotto.
L’ideale è scegliere prodotti con ingredienti di origine vegetale o minerale, ancora meglio se biologici e certificati. Meglio evitare, quindi, INCI ricchi di sostanze sintetiche e potenzialmente dannose per la nostra salute e quella ambientale.
Noi di Officina Naturae abbiamo a cuore la trasparenza, il rispetto per la salute della persona e del Pianeta. Di prodotti sbiancanti ci intendiamo, non solo per quanto riguarda il bucato, ma anche per la tua Oral Care.
Conosci già la nostra Combo Sbiancante? Include due prodotti delicati e senza ingredienti aggressivi o inquinanti: dentifricio e spazzolino con specifiche caratteristiche sbiancanti. In più, sono 100% eco-sostenibili anche nel packaging, per il rispetto del Pianeta.
In particolare, il Dentifricio Naturale Sbiancante Menta in pasta bianca classica è formulato con soli ingredienti naturali e senza l’utilizzo di sbiancanti ottici.
Contribuisce a rimuovere le macchie esterne dei denti, riducendo l’ingiallimento, grazie agli estratti biologici di Salvia e Limone. Inoltre, rallenta la formazione della placca grazie all’estratto biologico di Timo.
Ti suggeriamo di utilizzare questo dentifricio con regolarità: infatti, potrai ottenere un effetto visibile dopo tre settimane di utilizzo costante, cioè non meno di tre volte al giorno.
Tra l’altro, questo dentifricio è sostenibile! Infatti, è realizzato sostituendo il tubo di plastica con un tubo in alluminio 100% riciclabile. Inoltre, non abbiamo utilizzato la plastica da fonti fossili nemmeno nel tappo, creando un tappo in bioplastica da fonte rinnovabile.
Lo Spazzolino Sbiancante agisce in sinergia col dentifricio: ha setole rivestite di Carbonato di Calcio, che svolge l’azione sbiancante grazie all’uso costante, e contribuisce a rimuovere le macchie superficiali e rallentare l’ingiallimento dello smalto.
Inoltre, le setole hanno una durezza media, che favorisce la rimozione di placca e tartaro, senza essere aggressive sulle gengive e sullo smalto, grazie alle punte arrotondate.
Peraltro, sapevi che questo spazzolino è anche ecologico? Infatti, il manico è in acetato di cellulosa, una plastica di origine vegetale ricavata dalla polpa del legno, perciò da fonte rinnovabile e biodegradabile.
Abbiamo fatto questa scelta per realizzare uno spazzolino sbiancante efficace e al contempo rispettoso dell’ambiente e delle risorse naturali.
Come vedi, ci sono varie possibilità per essere sostenibili nell’utilizzo di prodotti di uso quotidiano, e non serve andare troppo lontano per trovare prodotti di origine naturale, affidabili e sicuri per te e per l’ambiente.