In oltre 15 anni della nostra storia, non abbiamo mai immaginato di essere chiamati “eroi”, figuriamoci essere premiati come tali, nientemeno che da un noto attore!
Ospiti dell’Università di Scienze Gastronomiche
È accaduto sabato 25 maggio, quando siamo stati fra i protagonisti di una fantastica giornata a Pollenzo (frazione di Bra, provincia di Cuneo). Un luogo, immerso nel cuore delle verdi Langhe, che fa da meravigliosa cornice all’Università di Scienze Gastronomiche, costruita da Slow Food e considerata fra le più prestigiose al mondo.
Cos’è Circonomia
L’occasione è stata l’inaugurazione di Circonomia, “festival delle Economie Circolari e delle energie dei territori” che, dal 25 al 5 giugno 2019, ha visto coinvolti i territori delle Langhe, di Cuneo e di Torino. Durante la giornata inaugurale siamo stati protagonisti di una speciale premiazione: siamo stati selezionati dal Kyoto Club per l’impegno nel creare e sostenere un’economia circolare, attenta all’ambiente, assieme ad altre virtuose persone e imprese italiane.
Una sorpresa inaspettata: menzionati da Alessandro Gassmann
La sorpresa era già arrivata lo scorso 19 aprile, quando ci siamo visti citati come “Green Heroes” in un articolo su “La Stampa”, firmato da Alessandro Gassmann. Sensibile alle tematiche ambientali, come nessun altro nel suo mondo, Gassmann ci ha premiato durante il sabato: dopo aver raccontato la nostra storia, ci ha definito “certosini della sostenibilità”. Questo per il nostro forte impegno nel voler a tutti i costi:
- partire da materie prime reperibili localmente;
- creare prodotti ecologici, per la persona e per la casa;
- dedicare risorse nella ricerca dell’imballaggio più sostenibile (bioplastica, ecodesign…);
- svolgere il nostro lavoro in un edificio ristrutturato secondo i criteri di bioedilizia.
Quanto vale per noi essere premiati a Circonomia
Già l’articolo di Gassmann ci aveva piacevolmente colpiti. Ma l’emozione più grande è arrivata durante la premiazione. Ci siamo sentiti parte integrante di una “rete” circolare virtuosa, in cui agricoltori, imprenditori nei vari settori e consumatori finali, sono uniti da un unico filo conduttore, quello dell’economia sostenibile.
Il premio vero e proprio non è stato il semplice, ma simbolico, gadget di alluminio, ovviamente da filiera di riciclo, ma il vedere riconosciuti, dalle persone presenti, tutti i nostri sforzi nell’essere “biosostenibili”, sin da principio e fino in fondo.
La meravigliosa rete di “attori dell’economia circolare”
È stato un vero piacere sentirci apprezzati dai personaggi che hanno condotto questa “illuminante” giornata: Annalisa Corrado, responsabile tecnico di Azzero CO2 e Kyoto Club, Silvio Barbero, vice presidente dell’ateneo UNISG e fra i fondatori di Slow Food e Roberto Giovannini, giornalista de La Stampa e direttore e ideatore di Tuttogreen. Ma è stato anche interessante intrattenerci con gli altri protagonisti della giornata sull’economia circolare. Fra i tanti Francesco Ferrante, vice presidente del Kyoto Club e fondatore di Green Italia e l’autore Roberto Bragalone. Chissà che il futuro non ci riservi delle inaspettate collaborazioni…
Quale responsabilità essere fra i “Green Heroes”
Essere “Green Heroes” ci fa onore e ci carica di una responsabilità sempre maggiore nei confronti delle future generazioni. Ci ha resi fieri sentirci parte di un ingranaggio tale che, se esteso a una più vasta scala, può, in qualche modo, migliorare il mondo.
Quest’occasione ci ha dato una nuova spinta per proseguire convinti nel nostro lavoro. Un impegno che non si esaurisce solo nella ricerca e nella produzione di cosmetici e detergenti naturali ed ecologici. Accanto a questo, sarà sempre nostra priorità costruire una relazione trasparente con i consumatori dei nostri prodotti, con quelli consapevoli e quelli meno attenti, con i più esperti e i più giovani. Vogliamo fornire tutti gli strumenti per un utilizzo più attento e rispettoso della propria salute e della Terra.